In bocca al lupo, cara mamma! E anche a te cara 12enne!
In fondo, come la mamma afferma: “Creare contenuti per TikTok richiede molto tempo e questo è ciò che funziona meglio per la nostra famiglia”.
Se poi togliamo le parole “Influencer” e “Tiktok”, la notizia acquista una dimensione più estesa.
Proviamo a sostituirle con “Ginnasta”, “Olimpiadi”, oppure “Calciatore” e “Serie A”.
Chi è senza peccato, scagli la prima pietra: molti sarebbero pronti a barattare l’inutile scuola per una carriera di grande successo (della propria prole, che magari riscatti la nostra insoddisfatta vita
lavorativa), non facciamo falsi moralismi.
Ma analizziamo ancora la notizia: una mamma ritira la figlia, ancora in obbligo scolastico, da scuola.
Con una sola azione:
1. viola la legge (norme sull’obbligo scolastico, sull’età minima per accedere ai social e sul lavoro minorile, studiare per credere)
2. sceglie per la figlia (che sarà pure d’accordo, ma ha comunque 12 anni. Tutti quelli “arrivati” dicono di aver realizzato i sogni fatti da bambino, ma qualche dubbio concedetevelo)
3. elimina pericolosamente ogni piano B.
Se i punti 1 e 2 la nostra coscienza è pronta a tollerarli, il punto 3 va focalizzato.
Perché polarizzato alla sola possibilità di successo, mentre le possibilità di fallimento sono decisamente molte di più.
Qualche esempio: solo 1 calciatore in erba su 10.000 giocherà in serie A. E quante piccole atlete hanno mirato alle Olimpiadi, ma ora ricordano solo i sacrifici degli allenamenti? Ricordate la polemica delle ginnaste affamate?
Quanti video ci sono su Youtube? Hanno tutti milioni di visualizzazioni? Ognuno di noi ha la sua storia di quell’occasione persa, quell’infortunio al ginocchio, quel centesimo che ci ha fatto arrivare secondi, quella che dice le nostre identiche cose ma è più carina, altrimenti…
Ecco, questo del fallimento è l’insieme che contiene il numero maggiore, enormemente maggiore di possibilità.
Ora domandatevi su che basi avete strutturato la vostra vita e scoprirete che qualcosa l’avete imparata pure a scuola, qualche scelta l’avete maturata dopo i 12 anni, qualche amicizia l’avrete condivisa al di fuori del mondo familiare e lavorativo. E nonostante l’occasione persa, l’infortunio al ginocchio, il centesimo perso in virata e la smorfiosa, siete magari soddisfatti della vostra vita.
Ed era solo il piano B.